Delibera di Assemblea 18 Febbraio 2012

L’Assemblea Generale dei Soci del Centro Studi Isola d’Ischia, riunita nell’Aula Magna della Biblioteca Antoniana, su proposta del Consiglio di Amministrazione nomina il socio Avv. Prof. Nino d’Ambra socio benemerito e il Canonico Monsignor Camillo d’Ambra socio onorario del sodalizio per le seguenti motivazioni.

L’Avvocato Prof. Nino d’Ambra, per alcuni anni V.Sindaco di Forio e V.Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Napoli, si è distinto nel corso di quasi mezzo secolo per l’attività di studio, ricerca documentaria e pubblicistica storica, dal Risorgimento ai nostri giorni con particolare riferimento alle vicende dell’isola d’Ischia. Con entusiasmo e competenza ha condotto ricerche in molteplici archivi e biblioteche, pubbliche e private, in Italia e all’estero. Frutto di tali ricerche sono non solo le sue pubblicazioni su aspetti e protagonisti della storia d’Italia (basta ricordare il volume su Giuseppe Garibaldi), isclana in particolare. Alla sua lungimiranza va ascritta la fondazione del Centro di Ricerche Storiche d’Ambra dove sono raccolte alcune migliaia di volumi e documenti di cui gli studiosi possono agevolmente servirsi.

Mons. Camillo d’Ambra, canonico penitenziere della cattedrale d’Ischia, per molti anni cancelliere vescovile, fondatore e primo direttore dell’Archivio Storico Diocesano di Ischia, è diventato nel corso degli anni il custode della memoria storica, in particolare ecclesiastica ma non solo, della nostra Isola. Fedele collaboratore di Mons. Onofrio Buonocore nella realizzazione e conduzione della Biblioteca Antoniana, con semplicità e amore ha conservato diligentemente e ha salvato dalla dispersione quanto è rimasto del patrimonio documentario dell’Archivio Vescovile negli anni in cui mancavano i locali dove concentrare la memoria storica della Chiesa Insulana o Isclana. Con il decreto di fondazione dell’Archivio Diocesano da parte del vescovo Antonio Pagano, il 5 marzo 1955, ha realizzato da solo la ” costruzione” , documento per documento, dello stesso archivio del quale oggi tutti possono usufruire. AI tempo stesso ha studiato con passione e competenza vari aspetti della storia ecclesiastica dell’isola d’Ischia i cui risultati sono stati oggetto di pubblicazioni.

Queste due eminenti personalità della nostra Isola, accomunati non solo nell’impegno culturale ma anche nel cognome, anche se tra loro non esistono legami di parentela, costituiscono un esempio luminoso di impegno culturale e sociale espletato con rigore e profonda competenza nell’ambito delle proprie attività. AI tempo stesso sono di incitamento per tutti i Soci del Centro Studi a voler sempre più e meglio amare la nostra Isola e impegnarsi a conoscerla e studiarla in tutti i suoi aspetti per il progresso spirituale, morale, sociale ed economico di tutti gli Ischitani. Con questo atto i soci del Centro Studi Isola d’Ischia riconoscono il valore di uomini e cose e danno concretezza al motto sociale “ISCLA PRAECLARA SUA VIVIFICAT”.

Per copia conforme all’originale:
il Presidente, dott. Antonino Italiano